CONCEPT

Il progetto CRISOL – creative processes è nato nel 2019 con l’obiettivo di sviluppare processi di lavoro condivisi per promuovere il confronto di pratiche tra artisti e operatori italiani e internazionali, favorendo l’incontro tra culture, visioni e modalità di lavoro, e attivando percorsi di creazione transnazionale.

Al centro del progetto, l’idea di contribuire all’internazionalizzazione di artisti e operatori italiani attraverso processi creativi incentrati sullo scambio di pratiche e l’incontro tra saperi, discipline, tecniche e modalità di lavoro diversi e di sviluppare processi collaborativi legati in modo particolare alla danza, ma in una dimensione di interrelazione con altri linguaggi come la performance, la musica e la video arte, e alla valorizzazione del rapporto corpo/territorio/paesaggio.

Nel triennio 2022-24 il progetto ha sviluppato percorsi di residenze e co-creazione in Europa, Asia, Canada e a Cuba, promossi da 7 strutture italiane e da 8 partner internazionali da Belgio, Norvegia, India, Macao, Singapore, Giappone, Canada e Cuba.

PRODUZIONI                                       2022-2024

Il percorso di Les Scénographies-Paysages, diretto da Danièle Desnoyers, direttrice della compagnia Le Carré des Lombes, riunisce le danzatrici italiane Giulia Cannas, Rachele Montis e Nunzia Picciallo, insieme alle performer canadesi Châtelaine Côté-Rioux, Brontë Poiré-Prest e Myriam Arseneault. Questo progetto di creazione ha dato vita a performance itineranti in dialogo con spazi urbani, naturali e del patrimonio culturale a Cagliari, Villacidro e Paulilatino, accompagnate dal canto di Elisa Zedda.

Questo ambizioso progetto di collaborazione unisce artisti provenienti da tre paesi con l’obiettivo di esplorare le sinergie culturali e di fondere le essenze delle loro ricche tradizioni. La fusione che ne deriva apre nuove possibilità creative, mantenendo sempre il rispetto per il contesto culturale di origine e contribuendo a un’interpretazione contemporanea e arricchente delle tradizioni di ciascun luogo. Dopo un processo di residenza di diversi mesi a Cuba, in Spagna e in Italia, che ha visto la collaborazione del coreografo spagnolo Roberto Olivan, del musicista italiano Pino Basile e dei giovani artisti cubani Chamely de la Caridad Hernández Baquet (danza) e Olber Viquillón Rodríguez (musica), la produzione El resto del naufragio è stata presentata con successo in Italia e Spagna.

Lo spettacolo Chair/IL POSTO è un viaggio che esplora la condizione umana, la vulnerabilità e la violenza nella società contemporanea. Si tratta del secondo lavoro della compagnia mum & gypsy, che presenta un cast plurilingue, dove giapponese e italiano si fondono in un dialogo naturale, come se fossero un’unica lingua. La fase di creazione coinvolge i quattro giovani performer selezionati – Alessandra Cozzi, Lara Di Bello, Giorgia F. Fiorentini e Luca Maino – accompagnati dalla giovane operatrice Marta Meroni. La regia e la drammaturgia sono affidate a Takahiro Fujita, fondatore della compagnia mum & gypsy.

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